Quale carta scegliere per un libro?

Forse “quale carta scegliere per un libro” è un problema che non ti sei mai posto prima, ma se hai scritto un libro, al momento della stampa ti sarai trovato sicuramente di fronte alla domanda: su quale carta stamparlo?

Non ti meraviglierà sapere che per ogni tipologia di progetto c’è un tipo di carta più adatto rispetto ad altri, ma spesso solo chi lavora nel settore conosce le differenze.

Questo breve compendio, che non ha pretese di essere esaustivo, potrà esserti d’aiuto nella scelta della carta per il tuo libro.

Una prima importante differenza va fatta tra:

  • carta patinata
  • carta usomano

La carta patinata risulta più “lucida” alla vista e al tatto, non è particolarmente assorbente, quindi la resa cromatica è migliore rispetto alle carte usomano e per questo motivo si adatta molto bene alla stampa di foto o di libri a colori. A sua volta, la carta patinata può essere lucida od opaca, e la scelta  di questa caratteristica dipende dall’effetto finale che si intende ottenere. Per un libro di fotografie si sceglierà sicuramente una carta pesante e patinata, lucida o opaca.

La carta usomano invece è molto assorbente e si rivela particolarmente adatta ai libri di testo o alle stampe in bianco e nero. La superficie della carta usomano non è né lucida né riflettente ed è ideale per testi di tipo narrativo, risultando particolarmente riposante per gli occhi e al contempo ottima per la lettura.

Per ogni tipologia di carta, patinata o usomano, esistono poi moltissime tonalità e differenti gradazioni di bianco. Tra le tonalità più usate abbiamo ad esempio:

  • avorio, molto utilizzato per la narrativa
  • bianco latte
  • bianco splendente.

Altra caratteristica da tenere in considerazione quando si sceglie la carta per un libro è il suo spessore, dato dalla grammatura e da quella che si chiama “resa di spessore” o “mano”.

La grammatura è il rapporto  tra il peso di un foglio e la sua superficie, e si esprime in grammi x metro. Ma la grammatura da sola non ci dice molto sullo spessore della carta e questa informazione va quindi integrata con la resa di spessore, che è il rapporto tra lo spessore di un foglio e la sua grammatura.

A parità di peso, ad esempio, la carta usomano è più voluminosa rispetto alla carta patinata, che invece, essendo più lavorata e lisciata, risulta più sottile.

Esiste poi un procedimento che consente di inspessire la carta, aumentandone il volume ma non la grammatura: si può optare per questo tipo di carta, detta “spessorata”, nel caso di un libro di poche pagine.

Se il risultato che si vuole ottenere invece è quello di un volume morbido e non rigido, bisognerà puntare a grammature basse e non utilizzare carte spessorate.

Una domanda frequente, soprattutto negli ultimi tempi, riguarda l’ecosostenibilità della carta e l’impatto che la sua lavorazione ha sull’ambiente. La maggior parte della cartiere oggi ha la certificazione FSC (Forest Stewardship Council), che garantisce una gestione ecosostenibile e responsabile delle foreste da cui si ricava la carta.

MDF Print nasce in affiancamento alla Magic Press Edizioni, che da più di 30 anni pubblica fumetti, comics, manga e libri. Per darti qualche esempio pratico, per le produzioni targate Magic Press ci affidiamo sempre a:

  • per i manga; carta usomano bianca 100 gr per gli interni; carta patinata opaca 250 gr per la copertina; carta patinata opaca 170 gr plastificata lucida per la sovracopertina;
  • per i comics; carta patinata bianca opaca 115 o 130 gr per gli interni; carta patinata opaca 350 gr plastificata opaca per la copertina;
  • per i libri di narrativa/testo; carta usomano bianca 120 gr per gli interni; carta patinata opaca 350 gr.
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